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L'orbettino (Anguis veronensis Pollini, 1818)

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Ph.: R. Fratta

L'assenza di zampe fa in modo che spesso venga confuso con un serpente ed il suo particolare modo di incedere non di rado lo rende vittima dell'innata quanto ingiustificata paura che molte persone hanno per tutto ciò che striscia. In realtà l'orbettino (Anguis fragilis Linnaeus, 1758) è un sauro che nel corso dell'evoluzione ha perduto le zampe. La sua parentela con le lucertole è testimoniata dalla capacità di chiudere gli occhi che, diversamente dai serpenti, sono muniti di palpebre; come le lucertole può perdere la coda, un diversivo per sfuggire ai predatori (autotomia), caratteristica che gli ha anche valso il nome (dal latino fragilis= che si spezza). Nel nostro paese l'orbettino si incontra con maggiore frequenza nelle regioni centro-settentrionali mentre nelle regioni meridionali la sua diffusione è più frammentata. La specie risulta assente in Sardegna, Sicilia e in altre isole. Recenti studi sul DNA hanno dimostrato che le popolazioni italiane e quelle della Francia sud-orientale sono geneticamente separate dalle altre popolazioni europee, apparterrebbero quindi ad una specie distinta classificata come Anguis veronensis Pollini, 1818. L'orbettino predilige gli ambienti freschi ed umidi: di abitudini prevalentemente fossorie esce raramente allo scoperto e trascorre gran parte del suo tempo tra l'erba alta, sotto il muschio o la lettiera di foglie degli ambienti boschivi, dove caccia le sue prede costituite soprattutto da lombrichi, lumache e altri piccoli invertebrati. E' generalmente attivo da marzo ai primi freddi e trascorre il periodo invernale in ibernazione in anfratti spesso condivisi con altri esemplari della sua specie. Il periodo riproduttivo coincide soprattutto con il mese di maggio quando i maschi ingaggiano dei combattimenti rituali che terminano con l'accoppiamento. Le femmine sono ovovivipare e dopo una gestazione di circa tre mesi partoriscono da 4 a 26 piccoli (il numero dei piccoli dipende dalle dimensioni della madre) già completamente formati ed in grado di condurre vita indipendente. Alla nascita i piccoli misurano 6-9 cm, gli adulti raramente superano i 50 cm mantenendosi in media intorno ai 30 cm di lunghezza, metà della quale è costituita dalla coda. E' un animale particolarmente longevo: sono noti esemplari che in cattività hanno superato i 50 anni di età. L'orbettino è un animale schivo e del tutto innocuo per l'uomo, non morde neanche se maneggiato. Tuttavia spesso viene considerato velenoso al pari della vipera e sistematicamente ucciso. Nutrendosi soprattutto di limacce che possono da sole costituire anche il 50% della sua dieta svolge un ruolo estremamente importante nel contenere questi ed altri invertebrati dannosi per l'agricoltura.

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