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La lucertola campestre (Podarcis siculus Rafinesque, 1810)

Monte Muto 5 aprile 2019.jpg

La lucertola campestre è il rettile più diffuso e comune in Italia: si incontra in tutte le regioni della penisola, nelle isole maggiori e in gran parte delle isole minori. Frequenta un gran numero di ambienti compresi i centri abitati. Specie estremamente variabile, nella sola Campania oltre alla sottospecie nominale sono presenti sei sottospecie la cui validità è però messa in discussione dai recenti studi sulla genetica di questi animali. La colorazione dorsale in Podarcis sicula può essere verde, grigia o brunastra con strie e macchiettature di forma, dimensioni e tonalità estremamente variabili. La parte ventrale è sempre chiara, generalmente bianco-grigiastra, compresa la regione della gola, caratteristica che la differenzia da P. muralis. Predilige gli spazi aperti, caldi e asciutti dal livello del mare alla fascia collinare: sebbene possa spingersi a quote notevoli (in Campania è stata osservata anche a 1600 m di quota), la sua frequenza diminuisce con l’aumentare dell’altitudine. E’ attiva generalmente da febbraio a novembre ma nelle aree costiere è spesso attiva anche nel periodo invernale. Anche questa specie può riprodursi fino a tre volte l’anno deponendo da 2 a 5 uova per volta. Si nutre prevalentemente di artropodi e molluschi ma non disdegna alimenti di origine vegetale. In natura vive in media 4-5 anni.

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